Nelle materie compositive insegnate ad Architettura ci si occupa fin troppo degli aspetti estetici e formali del progetto, lasciando in sottordine quelli funzionali. Questo a mio avviso è un errore molto grave, perché i futuri progettisti sono poi portati a sottovalutare le conseguenze spesso disastrose che i progetti mal concepiti avranno nei confronti dell’utenza e dei committenti. Perciò nel mio corso di Caratteri Distributivi degli Edifici evidenziavo l’impatto che le scelte progettuali hanno sulla vita quotidiana e sui comportamenti delle persone, e a questo scopo nel 2000 pubblicai un articolo su come si organizzano gli spazi, sulle percezioni che ne ha l’utenza, sui comportamenti indotti e sulle relazioni interpersonali che vi si creano.


Progettare con i comportamenti

Firenze Architettura – 1.2000 dossier

 


 

Un corso di Caratteri dovrebbe occuparsi di come sono fatti gli edifici, ma nel nuovo ordinamento didattico della Facoltà di Architettura la cosa è piuttosto problematica. La brevità del tempo disponibile e la collocazione della materia al secondo anno rendono difficile rapportarsi con studenti che non sono ancora pronti per un ragionamento che si spinga un po’ oltre la manua­listica. A ciò si aggiunga che la materia è ferma ad impostazioni tipo Neufert, e che la ricerca è sopraffatta dalla proliferazione delle normative che coprono ormai ogni aspetto della progettazione – cosa d’altra parte comprensibile in una società sempre più livellata in comportamenti prevedibili e programmati -, e si capirà così la significativa perdita di ruolo di questo insegnamento rispetto ad altri più pienamente progettuali. Gli studenti lo avvertono, e cercano di non perdere tempo per avere le informa­zioni ritenute necessarie ai loro lavori, informazioni che nei tre anni successivi avranno tutto il tempo per dimenticare, come spesso si dimostra alle tesi. In questo contesto non è pensabile cercare di insegnare tutto di tutto: bisogna puntare su dei concetti-guida e sull’analisi di alcune tipologie. Dopo aver dato in alcune lezioni introduttive una sintesi delle principali norme riguardanti la materia, ho scelto perciò di occuparmi delle residenze e degli edifici per lo spettacolo, che presentano temi d’interesse generale e propongono in modo evidente il rapporto con la cultura dell’utenza. Si ha così anche un’occasione di stimolo per gli studenti ad ampliare il loro orizzonte culturale.

Leggi tutto