Oggetto di una serie interminabile di studi, il Battistero fiorentino viene qui esaminato partendo da un’angolazione che è quella da cui ha inizio ogni opera di architettura: il progetto. Seguendo alcune tracce che ci vengono dalle antiche cronache, la ricerca esplora le vicende legate all’appalto dei lavori, alla costruzione e poi alle trasformazioni dell’edificio. Le indicazioni così ricavate convergono nel confermare che il San Giovanni è un monumento romano del V secolo, costruito in circostanze straordinarie, e che solo in un secondo momento è stato adattato per il culto cristiano, prima per essere cattedrale e poi battistero. Ha perciò fondamento la leggenda del cosiddetto ‘Tempio di Marte’: gli antichi racconti fiorentini sono conformi alla verità dei fatti e trovano pieno riscontro nella realtà costruita e nei reperti archeologici.